Orari e Farmacie di Turno

Su le difese grazie al larice

fibra del lariceNella corteccia di larice si nasconde una sostanza ad azione immunostimolante: una fibra solubile e fermentabile che potenzia il sistema immunitario nei confronti di irritazioni batteriche e virali.
Il larice è da sempre noto in medicina per la sua resina, ricca di essenze volatili ad azione antisettica, usata in terapia come coadiuvante delle affezioni dell’apparato respiratorio e come revulsivo e antireumatico. Ma, recentemente, è emersa una nuova e inaspettata indicazione terapeutica del larice e in particolare della sua corteccia.
Dopo un decennio di ricerche, la scienza nutraceutica ha messo a punto un particolare processo di trattamento estrattivo della corteccia di larice per ottenere una fibra alimentare ad azione prebiotica e immunostimolante.
La fibra è solubile e fermentabile, ma non viene digerita nello stomaco: raggiunge l’intestino crasso, qui fermenta e promuove la crescita di batteri probiotici fondamentali a creare un ambiente intestinale favorevole a proteggere la mucosa dall’insorgere di numerosi disturbi di natura irritativa e infiammatoria.
Recenti studi clinici hanno dimostrato che la somministrazione di questa sostanza favorisce l’aumento della conta totale dei globuli bianchi, in particolare i monociti, potenziando così il sistema immunitario nei confronti di irritazioni batteriche e virali.
La somministrazione giornaliera di 2-5 grammi di fibra, titolata al 90% di arabinogalattano, contribuirebbe a prevenire le affezioni del tratto gastro-intestinale e aumenterebbe notevolmente le difese immunitarie dell’organismo.
Una bella scoperta!